In questi giorni le famiglie bolzanine stanno pensando a come organizzare il tempo libero estivo dei propri bambini. Molti hanno intenzione di iscriverli a una delle tante iniziative offerte in città. Un genitore separato residente a Bolzano con i figli lontani può finalmente avere con sé per un periodo più lungo che a Natale o a Pasqua i figli e anche lui/lei pensa a far passare loro qualche ora al giorno con i coetanei facendo tante belle attività, per inserirsi nel nostro ambiente, conoscere altri bambini, imparare magari qualche parola di tedesco. La sorpresa è che un bambino non residente a Bolzano paga all’estate Ragazzi del Comune il doppio rispetto a uno residente (per un bambino 96,00 euro invece di 48,00, per due fratellini 160,00 euro invece di 80,00, per tre figli 202,00 invece di 101,00). Questa tariffa maggiorata inaugurata dal Comune l’anno passato è stata ora adottata anche da altre agenzie e associazioni che organizzano vacanze estive. Ma è il bambino che paga o il genitore? Il genitore separato residente a Bolzano non paga forse qui tutte le sue tasse? La proposta dell’associazione Figli per sempre Trentino – Alto Adige è che per iscrivere i bambini alle attività per l’infanzia si tenga conto della residenza del genitore e non di quella dei bambini. Almeno fino a quando non si conquisterà per i figli di separati la doppia residenza, per la quale noi e altre associazioni già da qualche anno stiamo lottando.
Estate Bambini del Comune di Bolzano
L’Associazione Figli per Sempre chiede che venga rimossa una palese discriminazione in atto a spese dei cittadini di Bolzano che sono nella condizione di genitori separati con figli residenti in altri Comuni. Attualmente, un genitore bolzanino separato i cui figli risiedano in altro Comune e vengano a passare l’estate a Bolzano, viene ingiustamente assoggettato da parte del Comune ad un balzello sproporzionato e ingiustificato, che va ad aggiungersi a quelli che già sono gli alti costi di mantenimento dei figli, rendendo molto difficile per un genitore riuscire a coniugare lavoro e presenza dei figli con sé durante il periodo estivo. Della serie, oltre al danno l’ingiustizia palese. Semmai, il Comune dovrebbe fare l’esatto contrario, e aiutare con agevolazioni e riduzioni dei costi dei corsi i genitori con figli residenti fuori Comune! Come da Tabella pubblicata nell’Opuscolo Non Solo Estate Ragazzi dell’Assessorato alla Scuola, al Tempo Libero e alla Mobilità, il Comune di Bolzano non tiene affatto conto dei diritti dei padri e delle madri a vedere i propri figli anche quando residenti lontano, ad averli con sé durante l’estate. Il costo dei corsi infatti è per questi bambini esattamente il doppio rispetto a quello dei bambini residenti. Una cosa assurda, oltre che altamente ingiustificata, visto che il genitore residente paga regolarmente le tasse al Comune di Bolzano. L’effetto di questa politica discriminatoria da parte del Comune non ha tardato a verificarsi anche sulle tariffe dei corsi forniti da privati, che da quest’estate hanno a loro volta aumentato di un terzo le tariffe per bambini non residenti.
Chiediamo al Comune di Bolzano di permettere di accedere alla tariffa per residenti ai figli non residenti di un genitore residente a Bolzano.
http://www.comune.bolzano.it/UploadDocs/12723_Non_solo_ER_it.pdf
TARIFFE SETTIMANALI Residenti Non residenti
per la frequenza di un figlio € 48,00 € 96,00
per la frequenza contemporanea di due figli € 80,00 € 160,00
per la frequenza contemporanea di tre figli € 101,00 € 202,00







